29 Mag giornata di aggiornamento: Interpretare la Meteorologia
Buon Vento marinai!
Con l’inizio delle crociere ed escursioni in mare occorre fare un pò di ripasso sull’argomento METEOROLOGIA, per non trovarci impreparati di fronte alle situazioni piu delicate quando siamo in mare. Oggi abbiamo a disposizione molti strumenti per fare una valutazione il piu’ corrispondente possibile a quello che avverrà nelle prossime ore o giorni. Ma non dobbiamo fidarci ciecamente delle previsioni annunciate bensì il miglior consiglio che mi sento di dare è di imparare ad avere ” la capacità di intrepretare “L’EVOLUZIONE DEL TEMPO”.
Lo strumento piu’ adatto sono le carte sinottiche. Tutti i marinai dovrebbero conoscerle, ma per i meno esperti diciamo subito che sono quelle rappresentazioni grafiche che mostrano sullo sfondo una cartina geografica alla quale si sovrappongono lunghi segmenti piu’ o meno curvilinei o addirittura simil-concentrici. Sono le cosidette ISOBARE lungo le quali scorre il vento. In ogni punto della stessa linea isobarica la pressione è costante, ELEMENTO MOLTO IMPORTANTE e utile per la interpretazione dell’evoluzione delle condizioni meteorologiche. Diciamo anche che quando si osservano linee molto ravvicinate nell’area di nostro interesse significa che i venti HANNO UNA FORTE INTENSITA’. . I numeri che si vedono indicano la pressione espressa in millibar ( o Hettopascal). Bene! in funzione della distanza che dovremo percorrere sarà importante dunque avere una carta sinottica da consultare (ovviamente con un’adeguata scala) e poi osservare le aree dove normalmente sono indicate le seguenti lettere A e B [oppure H e L in inglese] che indicano A=Alta e B = Bassa pressione. Per non dilungarci troppo diciamo subito che nel nostro emisfero settentrionale, nelle zone contrassegnate con la lettera A l’andamento del vento si muove in senso rotazionale orario, mentre nel caso delle zone con la lettera B il vento si muove in senso antiorario.
Aggiungete anche quest’altra considerazione: Il Vento durante la rotazione nelle zone A tende ad allontanarsi dal centro, nelle zone B il vento tende a diventare concentrico verso il centro. Questo è l’effetto della forza di Coriolis e quindi si può prevedere con buona approssimazione dove orientare la prua per evitare un grosso groppo che abbiamo visualizzato sulla carta sinottica (se l’avete osservata ed interpretata).
Chiaro? Forse non del tutto, OK Bene ! Allora che ne direste se dovessimo ripetere una serata con la partecipazione di docenti esperti che illustrano tutti i dettagli da conoscere? Vi piacerebbe? Allora inviatemi un messaggio o contattatemi attraverso il nostro sito www.navigareinamicizia.com e vedrete che presto organizzeremo l’incontro di formazione e aggiornamento.
Se ti trovassi a 20 miglia e magari con una barca con caratteristiche non adeguate a quelle condizioni meteo e con davanti un groppo così forse preferiresti essere preparato a reagire consapevolmente? Immagino la tua risposta ovvia!
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