05 Mar a volte la vita!
A volte la vita ci pone di fronte a difficoltà che spesso non riusciamo superare per cause di forza maggiore, soprattutto quando il destino è crudele e impietoso. Tuttavia la forza che c’è in noi deve essere messa tutta a disposizione per combattere come farebbe un soldato per sopravvivere.
La guerra pandemica che ci sta ancora opprimento non potrà vincere sulla vita ed è proprio questa la motivazione vincente che ci spinge verso la soluzione del problema.
il lungo periodo di fermo mi ha costretto a limitarmi di sognare la libertà ed io ho colto l’occasione per mettere a frutto la mia fantasia. Ho rivisionato i due romanzi che ho scritto di mio pugno in gran parte a bordo di Melina, mentre l’ultimo intitolato MESSAGGIO IN BOTTIGLIA 2020 l’ho scritto a casa e questo è in sintesi l’argomento trattato:
L’inclusione sociale visitata in questo libro utilizza come veicolo la comunicazione nelle relazioni interpersonali e come mezzo la barca vela. La Comunicazione da un lato è ostentata e dall’altra parte è un elemento di bisogno esistenziale necessario per migliorare il comportamento peculiare del ragazzo autistico. L’incontro fra i due personaggi principali in periodo di Covid mette in luce concetti quali “la diversità” e il disagio sociale che trovano nel percorso del romanzo la logica narrativa.
I rapporti tra due personalità così diverse danno vita ad una fantastica sinergia e produce un effetto domino positivo. La scena si sposta dall’ospedale al mare a bordo della barca vela di Carlo
Il messaggio in bottiglia lanciato nel mare della consapevolezza, verrà raccolto?
romanzo
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