07 Ott Opinione sul 51esimo Salone di Genova
Sappiamo che spesso e, a volte anche in anticipo, mostriamo pregiudizi e critiche verso quegli eventi che si ripetono puntualmente ogni anno e verso i quali eleviamo ogni volta le nostre aspettative.
Ci sono stato al Salone di Genova ed esprimo le mie opinioni, facendo una importante premessa:
Sapevo cosa vedere e chi volevo incontrare e di cosa discutere per avere chiarimenti alle mie esigenze.
Ho salutato il mio amico Andrea Mura sul suo “Vento di Sardegna” col quale ha vinto la Route de Rhum.
Ho incontrato persone , tecnici, titolari, responsabili, venditori.
Ho visto e fotografato le novità e soluzioni progettuali di alcune barche a vela.
Sono stato accompagnato nelle descrizioni dettagliate di alcune barche a vela ( Baltic, Beneteau, Contest )
In un momento così critico per l’economia mondiale ritengo che la partecipazione dei visitatori e gli sforzi fatti dai produttori/espositori siano sufficienti per dimostrare quanto sia sentita la necessità di fare ripartire il volano dell’economia anche di questo settore che crea un indotto operativo allargato.
Contrariamente alle scontate e pregiudizievoli critiche mi sento di spezzare una lancia in favore di questo evento ed apprezzo il suo valore.
Invece le cose che ritengo debbano esser prese in considerazione per essere migliorate sono:
ABBASSARE I PREZZI del biglietto di ingresso al Salone
ABBASSARE i prezzi della ristorazione
ABBASSARE i prezzi dell’affitto degli Stand espositori
ASSOLUTAMENTE INSENSATO fare una catalogo con i riferimenti alfa-numerici degli Stands relativi agli espositori e poi non trovarne la presenza proprio negli Stands stessi. La gente vaga nel buio alla ricerca di ciò che vuole incontrare e vedere. Quindi ritengo PESSIMA questa nota!
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